RAMBO (First blood)
Rambo, ovvero una figura cinemetografica che ha lasciato una traccia indelebile.
Quando lo vedevo con occhi da ragazzino apprezzavo soprattutto il lato action
del film, rivisto ora mi ha colpito la storia dell'uomo Rambo, una persona
tormentata in lotta con un mondo "civile" che non lo accetta, in merito questa
frase è significativa "Io la pilotavo gli elicotteri, guidavo un carro armato, rispondevo di
attrezzature per milioni, qui non riesco a trovare lavoro nemmeno come
parcheggiatore". Il mondo civile è tra virgolette perchè i personaggi di quella cittadina sono
freddi, cinici, a tratti inquietanti e disposti a tutto pur di non turbare il
loro utopico stile di vita. A farne le spese è proprio Rambo un malinconico
reduce del vietnam interpretato da un Sylvester Stallone perfettamente calato
nella parte. Indimenticabili i suoi silenzi, i suoi sguardi e le frasi passate
alla storia. Altro personaggio che balza all'occhio è il colonnello trautman(il
bravo Richard Crenna, non mi metto ad elencare le sue citazioni,chiunque ha
visto il film non può averle dimenticate), ma nel complessivo tutto il cast mi è
piaciuto. Ho trovato ottima la fotografia e le location perfette, quelle
montagne uggiose e cupe fanno da sfondo ideale al lupo john rambo. Diverse sono
le scene memorabili, l'accoglienza della polizia, la fuga in moto, la miniera
ecc. ecc. fino al gran finale dove Stallone da il meglio di se(ottimo il
doppiaggio italiano) e tutto è compiuto, perfino la sua bocca storta! Nota di
merito alla bellissima colonna sonora, it's a long road è da brividi. Ho affermato che con il passare degli anni ho apprezzato sfaccettature che in
giovane età non avevo colto ma mi raccomando, non perdete "l'occhio da bambino"
per quanto sia possibile.Voto 9.5
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