mercoledì 13 giugno 2012

RAMBO (First blood)



Rambo, ovvero una figura cinemetografica che ha lasciato una traccia indelebile. Quando lo vedevo con occhi da ragazzino apprezzavo soprattutto il lato action del film, rivisto ora mi ha colpito la storia dell'uomo Rambo, una persona tormentata in lotta con un mondo "civile" che non lo accetta, in merito questa frase è significativa "Io la pilotavo gli elicotteri, guidavo un carro armato, rispondevo di attrezzature per milioni, qui non riesco a trovare lavoro nemmeno come parcheggiatore". Il mondo civile è tra virgolette perchè i personaggi di quella cittadina sono freddi, cinici, a tratti inquietanti e disposti a tutto pur di non turbare il loro utopico stile di vita. A farne le spese è proprio Rambo un malinconico reduce del vietnam interpretato da un Sylvester Stallone perfettamente calato nella parte. Indimenticabili i suoi silenzi, i suoi sguardi e le frasi passate alla storia. Altro personaggio che balza all'occhio è il colonnello trautman(il bravo Richard Crenna, non mi metto ad elencare le sue citazioni,chiunque ha visto il film non può averle dimenticate), ma nel complessivo tutto il cast mi è piaciuto. Ho trovato ottima la fotografia e le location perfette, quelle montagne uggiose e cupe fanno da sfondo ideale al lupo john rambo. Diverse sono le scene memorabili, l'accoglienza della polizia, la fuga in moto, la miniera ecc. ecc. fino al gran finale dove Stallone da il meglio di se(ottimo il doppiaggio italiano) e tutto è compiuto, perfino la sua bocca storta! Nota di merito alla bellissima colonna sonora, it's a long road è da brividi. Ho affermato che con il passare degli anni ho apprezzato sfaccettature che in giovane età non avevo colto ma mi raccomando, non perdete "l'occhio da bambino" per quanto sia possibile.Voto 9.5

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